Strumenti in breve

Il diritto degli eredi all'indennità di accompagnamento - Qualora colui che ha richiesto il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento all'INPS muoia, i suoi eredi (legittimi o testamentari) hanno diritto a ricevere il pagamento dei ratei maturati e non riscossi. L'accertamento del diritto può avvenire sia in sede amministrativa che in sede giudiziaria.

 

Pagamento diretto del mantenimento da parte del terzo (diritto di famiglia) - Secondo l'art. 473 bis 37 del codice di procedura civile è possibile richiedere il versamento diretto dell'assegno di mantenimento, ad esempio, al datore di lavoro del soggetto obbligato al pagamento del mantenimento stesso a favore proprio o dei figli (seguendo la procedura prevista per legge ed esplicitata nell'articolo citato).

 

Contestazioni disciplinari (diritto del lavoro) - Quando il datore di lavoro contesta una violazione dei doveri in capo al lavoratore subordinato è tenuto a formulare le proprie doglianze per iscritto (salvo il caso di richiamo verbale), a rispettare il principio  dell'immediatezza della contestazione, a riportare nel dettaglio quanto accaduto e ad indicare il luogo dove sarebbe avvenuta la presunta infrazione. Se viene poi comminata una sanzione i fatti posti alla base del provvedimento devono essere gli stessi originariamente contestati. Tutto ciò è funzionale a garantire il diritto di difesa del lavoratore.

 

Fondo di garanzia INPS - E' uno strumento posto a tutela dei lavoratori e interviene, su richiesta ed in presenza di determinati requisiti (tra cui, ad esempio, l'assoggettabilità o meno del datore di lavoro alla procedura di liquidazione giudiziale/fallimentare), in caso di mancato pagamento da parte del datore di lavoro del TFR o delle ultime 3 mensilità lavorate. Con questo mezzo può essere possibile recuperare quanto non è stato corrisposto dal datore di lavoro.

 

Danno da vacanza rovinata - Si tratta del danno che emerge nell'ipotesi in cui il viaggiatore non abbia potuto godere della vacanza, secondo quanto si aspettava in base alle promesse fattegli in sede di acquisto del pacchetto turistico. Le conseguenze possono essere patrimoniali (esborsi) e, soprattutto, non patrimoniali (disagio, delusione, ecc.) e possono scaturire dallo smarrimento del bagaglio, dal ritardo dell'aereo, dalle cattive condizioni degli alloggi, ecc.

 

Condominio, delibera assembleare - Per impugnare una delibera dell'assemblea di condominio è necessario agire entro 30 giorni per le delibere annullabili. I condomini presenti (che si siano astenuti o abbiano espresso voto contrario) devono calcolare il termine dal giorno della decisione, mentre i condomini assenti devono calcolarlo dalla comunicazione del verbale. Le delibere nulle possono essere impugnate in ogni tempo. È obbligatorio il tentativo di mediazione prima di instaurare la causa, il che potrebbe portare a una soluzione senza dover necessariamente intraprendere un'azione giudiziaria.

 

Guida in stato di ebbrezza - Nel caso in cui si venga fermati alla guida e venga accertato che il tasso alcolemico è superiore al limite di legge, in alcuni casi (ossia quando il tasso risulta superiore a 0,8 grammi per litro), la sanzione prevista ha natura penale. Valutato ogni possibile ulteriore strumento di difesa (che dipende dal singolo caso), è possibile altresì accedere alla misura alternativa dei lavori di pubblica utilità. La pena viene così convertita in lavori da effettuare a beneficio della collettività. Se correttamente effettuati è possibile ottenere l'estinzione del reato, la riduzione alla metà del periodo di sospensione della patente, il venir meno della confisca del veicolo (se disposta).

 

Il procedimento per riassegnazione di genere - la rettificazione di attribuzione di sesso richiede un iter specifico che parte da un accertamento medico che attesti tra l'altro l'avvenuta immedesimazione nel nuovo genere percepito (con corredo di ulteriore documentazione relativa a terapie ormonali, ecc.). Sarà così possibile attivare la procedura presso il Tribunale competente per ottenere una sentenza in tale direzione. Con il provvedimento si può ottenere la riassegnazione del genere, l'autorizzazione a sottoporsi agli interventi chirurgici necessari per l'adeguamento dei caratteri sessuali, la rettificazione dell'atto di nascita e del nome proprio.

 

Separazione e divorzio in un unico atto - La riforma del 2023 sul processo civile ha previsto che unitamente alla domanda di separazione personale è possibile proporre congiuntamente anche la domanda di divorzio. Tale procedura è possibile anche in caso di accordo consensuale.

Giurisprudenza in breve

Costituzione parte civile ex coniuge (violazione obblighi assistenza familiare) - Qualora non sia stato versato il mantenimento a favore del figlio divenuto maggiorenne (ma ancora non economicamente autosufficiente e che vive ancora con il genitore a cui era stato affidato quando era minorenne) sussiste la legittimazione del genitore con cui il figlio ancora convive a costituirsi parte civile nel procedimento penale instaurato per violazione degli obblighi di assistenza familiare a carico dell'altro genitore obbligato a contribuire al mantenimento. (Corte di Cassazione, sez. VI penale, sentenza del 12/01/2024 n. 1474).

 

Autovelox approvato ma non omologato - Secondo la Corte di Cassazione (sez. II, ordinanza del 14/05/2025, n.12924), l'accertamento effettuato a mezzo di un autoveolox approvato, ma non omologato, è illegittimo poichè la preventiva approvazione non ha lo stesso valore dell'omologazione ministeriale

 

Apertura sui patti prematrimoniali - Cassazione civile sezione I, ordinanza del 21/07/2025, n. 20415 - È da considerarsi pienamente valido “l'accordo tra i coniugi che vogliano regolamentare i loro rapporti patrimoniali in caso di fallimento del matrimonio, in quanto contratto atipico con condizione sospensiva lecita, espressione dell'autonomia negoziale dei coniugi diretto a realizzare interessi meritevoli di tutela, ai sensi dell'art. 1322, secondo comma, cod. civ., essendo, infatti, il fallimento del matrimonio non causa genetica dell'accordo, ma mero evento condizionale".

 

L'importanza della denuncia di sinistro - (Cassazione civile sez. III, ordinanza n.16320 del 17/06/2025). Affinchè l'assicurato sia considerato responsabile della mancata denuncia di sinistro (con il rischio di vedersi negato o ridotto l'indennizzo) è necessario che l'assicuratore provi il dolo dell'assicurato nell'aver omesso o ritardato l'avviso (per negare l'indennizzo) o la colpa dell'assicurato (per ottenere la riduzione dell'indennizzo).

 

Accordi patrimoniali in sede di separazione/divorzio - (Cassazione civile sez. I, 28/01/2025, n.1985) “l'accordo transattivo relativo alle attribuzioni patrimoniali, concluso tra le parti in occasione di un giudizio di separazione o di divorzio, ed estraneo all'oggetto del giudizio di divorzio [...] ha natura negoziale e produce effetti senza necessità di essere sottoposto neppure al giudice per l'omologazione.

 

Locazione - risarcimento del danno - (Cassazione civile, sezioni unite, 25/02/2025, n. 4892). Il diritto del locatore a vedersi risarcito il danno da mancato guadagno in seguito alla risoluzione del contratto dovuta al'inadempimento del conduttore non si estingue con la semplice restituzione dell'immobile prima della scadenza. Resta necessario però che il locatore provi di essersi attivato subito per affittare nuovamente l'immobile e che non ci sia riuscito in tempi brevi.

 

Diritto del lavoro - licenziamento - Il licenziamento è illegittimo se motivato dal contenuto di una chat di Whatsapp privata inviata al datore di lavoro da uno dei partecipanti alla chat stessa (Cassazione civile sez. lav., 28/02/2025, n. 5334).

 

Mantenimento del figlio maggiorenne - Secondo la Corte di Cassazione (sez. I, ordinanza n. 3329 del 10 febbraio 2025) l'accoglimento del figlio maggiorenne non economicamente autosufficiente in casa non può essere una alternativa al mantenimento per scelta del genitore. Può però essere un elemento da valutare per la quantificazione dell'assegno di mantenimento. Inoltre, nella determinazione dell'assegno di mantenimento, si deve tener conto di un principio di proporzionalità, per il quale i genitori devono provvedere ciascuno sulla base delle proprie sostanze e bisogna tenere conto del tenore di vita del figlio in costanza di convivenza con i genitori.

 

Diritto di famiglia - Secondo la Corte di cassazione (Sezione I, sentenza n. 31564 del 09.12.2024) un figlio già pienamente adulto da un punto di vista anagrafico e con un percorso di vita mancante di iniziativa e impegno per il raggiungimento dei propri obiettivi dallo stesso prescelti, può avere diritto al mantenimento ma solo qualora dia prova degli ostacoli personali incontrati per il raggiungimento di una indipendenza economica. In mancanza di una prova idonea in questo senso non vi è diritto al mantenimento.

 

Diritto del lavoro - Secondo la Corte di Cassazione (sentenza n. 31712/2024) in determinate situazioni e, dunque, ricorrendone i presupposti, il lavoratore può avere diritto ad una maggiorazione adeguata rispetto al sacrificio richiestogli per il lavoro domenicale, anche in assenza di una specifica previsione del CCNL.

 

Le rette RSA possono risultare a carico del Servizio Sanitario Nazionale - La Corte di Cassazione, Sezione III civile, con sentenza n. 34590/2023, ha confermato un orientamento consolidato sulla base del quale in caso di coesistenza di prestazioni assistenziali e prestazioni sanitarie, ove queste ultime siano prevalenti sulle prestazioni meramente assistenziali “l'integrazione tra le prestazioni, ovvero l'unitaria ed inscindibile coesistenza dei due aspetti della prestazione […] produce l'integrale addossamento degli oneri economici sul Servizio Sanitario Nazionale”. Ricorrendo tali presupposti, nel caso esaminato, è stato riconosciuto il diritto al rimborso delle rette versate.

 

Diritto di famiglia - La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 30179/2024 si è pronunciata a favore del diritto al mantenimento di figli maggiorenni, sebbene trasferiti dalla casa familiare presso cui erano collocati dopo la separazione dei genitori. Nel caso specifico gli aventi diritto si erano traferiti, avevano trovato lavori a tempo determinato, ma non avevano ancora terminato gli studi e la casa familiare era ancora un punto di riferimento per loro. E' stato inoltre stabilito che, anche in caso di trasferimento della prole (per i motivi di cui sopra e secondo le caratteristiche indicate), sussiste la legittimazione del genitore collocatario a richiedere il pagamento dell'assegno di mantenimento per i figli.

 

Crediti - Le fatture commerciali possono costituire prova di un contratto tra le parti nel caso in cui risultino accettate da parte del cliente, ossia del destinatario della prestazione oggetto dei documenti contabili. L'accettazione può essere perfezionata dall'annotazione della fattura nelle scritture contabili (Corte di Cassazione Civile, Sezione II, sentenza n. 3581/2024).

 

Diritto del lavoro - I permessi concessi in forza della legge 104/1992 per l'assistenza a familiari disabili vanno considerati su base giornaliera e non oraria. Di conseguenza non è richiesto che il lavoratore che usufruisce del permesso assista  il familiare per tutta la giornata. Lo stesso potrà svolgere anche altre marginali attività (ad esempio l'acquisto di beni quali capi d'abbigliamento), purchè non si integri una violazione dello scopo del permesso (Corte di Cassazione - Sezione Lavoro - Ordinanza n. 24130/2024).

 

Diritto del lavoro - Secondo la Corte di Cassazione (sezione lavoro, sentenza n. 1584 del 19 gennaio 2023), il datore di lavoro non può legittimamente licenziare il dipendente per scarso rendimento, se il presupposto è dato da precedenti condotte già sanzionate attraverso procedimenti disciplinari. Infatti nella fattispecie dello scarso rendimento (per orientamento giurisprudenziale) va considerato che si tratterebbe di una duplicazione del potere sanzionatorio.

 

Mantenimento figlio maggiorenne - La Corte di Cassazione (Sez. I, sentenza n. 24731 del 16 settembre 2024) ha stabilito che il figlio neomaggiorenne ha diritto al mantenimento anche se prosegue nel proprio percorso di studi. Il figlio "adulto", per fondare il proprio diritto al mantenimento, dovrà fornire una prova più rigorosa delle circostanze oggettive e non dipendenti dalla sua volontà, che giustificano il mancato raggiungimento di una posizione lavorativa adeguata all'autonomia (ad esempio provando di essersi attivato nella ricerca di un lavoro, suo malgrado, senza risultato).

 

Codice della strada (ZTL) - Secondo la Corte di Cassazione (sentenza n. 19680 del 17 luglio 2024) "le violazioni anche in tempi diversi della medesima norma [...] devono, semmai, essere considerate come un'unica infrazione in quanto reiterazioni del medesimo illecito amministrativo [...] avuto riguardo alla natura dei fatti che le costituiscono e alle modalità di condotta".

 

Diritto di famiglia - La breve durata del matrimonio e l'assenza di una convivenza effettiva possono determinare la mancata instaurazione di una comunione di vita tra i coniugi, con conseguenze negative in relazione al riconoscimento dell'assegno divorzile (Cassazione Civile, sentenza n. 21955 del 5 agosto 2024).